

GOSP nasce con l’obiettivo di fornire ai bambini e ai giovani l’opportunità di apprendere e praticare la musica orchestrale come mezzo di crescita personale e sociale.
Le donne in scena agiscono come furiose baccanti, percependo la presenza l’una dell’altra, scambiandosi energie e una forza indomita
un dialogo fra due danzatori in un crescendo di emozioni contrastanti
un progetto coreografico composto da quattro performance riunite in un’unica costellazione
una performance di danza verticale dove i muri diventano palcoscenico
Un duetto sulla lunghissima storia d’amore tra Charles Baudelaire e la sua amante di origini africane Jeanne Duval
un quartetto in abiti d’oro che attraversa metaforicamente la possibilità di giocarsi tutto
ispirato ai lavori di Baudelaire, esplora il linguaggio poetico e il suo impatto rivoluzionario sul corpo politico contemporaneo
una performance che si sviluppa nella relazione fra due soggetti, in un continuo confronto senza freni
Corpi di donne è un laboratorio di movimento in cui vengono trasmesse pratiche di riappropriazione del corpo
Aliseo è un vento costante, regolare, come il desiderio di esplorare e danzare
Silenzio indaga il senso del tempo e della perdita, esortando il pubblico a vivere l’oggi perché di doman non c’è certezza…
ira, passione furiosa, un moto dell’animo che inevitabilmente scuote il corpo e lo attiva fino allo spasmo
danzatori e pugili si scambiano i ruoli sul ring, sfidandosi a colpi di pugni, movimenti rapidi e tattiche
Sally, cresciuta con il pianoforte classico, è una produttrice di musica elettronica che vive tra Milano e Sarzana
Corpi di donne è un laboratorio di movimento in cui vengono trasmesse pratiche di riappropriazione del corpo
il pubblico diventa testimone di uno slancio verso la libertà come conquista di uno spazio intimo
tra vissuto interiore ed esteriore – tra vécu e ressenti – il corpo si espone e danza, ponendosi al di fuori di un’univoca lettura.
al centro della ricerca viene posto il corpo e le possibilità espressive che riesce a raggiungere attraverso la danza
Femina è lo spazio di traduzione e allucinazione in quadro scenico di possibili forme e nomi del donnesco e femmineo mondo contemporaneo.